domenica, Dicembre 22, 2024

Barcellona, perseguitata perché non indossa il velo e il fidanzato non è musulmano: arrestato 20enne

commissariato-ps-Barcellona

Nella giornata di ieri, agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto – su richiesta dalla Procura della Repubblica presso quel Tribunale, diretta dal Procuratore Dott. Giuseppe Verzera – nei confronti di un ventenne, cittadino italiano di origini straniere, per i reati di atti persecutori, tentato incendio e violazione di domicilio.

In particolare, l’attività investigativa svolta dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Barcellona Pozzo di Gotto – sotto il costante coordinamento dell’Autorità Giudiziaria – ha consentito di accertare che le condotte delittuose dell’uomo fossero riconducibili al rifiuto da parte di una sua familiare di aderire alle regole del credo islamico e, nello specifico, di indossare il velo; al contempo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il ventenne non accettava che la donna intrattenesse un legame sentimentale con un ragazzo non appartenente alla religione musulmana.

Gli atteggiamenti vessatori posti in essere dal ventenne si erano spinti sino a rivolgere esplicite minacce alla donna ed al compagno di quest’ultima, nonché al tentativo di appiccare un incendio ai danni dell’edificio di residenza della famiglia affidataria della vittima.

Pertanto, in esecuzione della predetta Ordinanza, l’autore dei fatti contestati è stato sottoposto alla misura cautelare custodiale e condotto dagli agenti del Commissariato di P.S. presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.

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