Si discuterà nel merito l’1 ottobre prossimo il procedimento intentato da Iliad Italia Spa contro il comune di Falcone.
Così hanno deciso i giudici della prima sezione del Tar di Catania. L’azienda, rappresentata dall’avvocato Domenico Ielo, opposta al comune di Falcone, rappresentato dall’avvocato Silvano Martella, ha presentato ricorso anche nei confronti dell’Arpa – Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente.
Ha chiesto l’annullamento del provvedimento del 5 settembre 2024, con cui il comune di Falcone ha comunicato che la sua istanza non era al momento accoglibile, ha interrotto i termini per il silenzio assenso e disposto che non si desse inizio ai lavori. In via subordinata Iliad ha chiesto l’annullamento della delibera dell’esecutivo falconese del 3 settembre 2024 con cui si approvò lo schema di regolamento per l’installazione degli impianti di telefonia mobile e assimilabili.
Nella motivazione dell’ordinanza del Tar è scritto che l’Arpa, competente a valutare la compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, ha espresso il proprio parere positivo, non solo alla luce della documentazione allegata dalla Iliad all’istanza di autorizzazione, ma anche dei rilievi effettuati sul territorio, evidenziando come i valori di campo elettromagnetico prodotti dall’impianto da realizzarsi in via Fiume rispettino i valori di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di legge.
Dalla stessa ordinanza si evince che l’analisi di impatto elettromagnetico allegata all’istanza di autorizzazione contiene la descrizione del terreno circostante, che il progettista incaricato dalla Iliad ha espressamente dichiarato di aver espletato l’attività di verifica dei vincoli presenti e attestato la necessità di acquisire il nulla osta sismico.
Infine l’indicazione delle coordinate geografiche del progetto, come si evince dagli elaborati tecnici, consente di verificare l’effettiva distanza dall’argine del torrente Elicona; per tutti questi motivi il Tar ha accolto la domanda cautelare, sospeso l’efficacia del provvedimento emesso dal comune di Falcone e fissato alla data dell’1 ottobre prossimo la trattazione di merito del ricorso.