lunedì, Gennaio 20, 2025

Ficarra – Un nuova vita per il palazzo municipale

ficarra

Con l’inaugurazione ufficiale del palazzo municipale di Ficarra, restaurato e recuperato nei suoi spazi più significativi, inclusi alcuni suggestivi ambienti al piano terra, una volta destinati esclusivamente ai nobili e oggi aperti a nuova ri-generazione, , la comunità ha celebrato ieri un evento di profondo valore simbolico e culturale.

La partecipazione corale della cittadinanza ha evidenziato quanto il progetto di recupero urbano-culturale rappresenti un ambito di confronto e dialogo attivo sulla città, il territorio e quella cultura urbanistica, fondato sull’idea che questi spazi, tanto fisici quanto sociali, debbano essere riconosciuti e tutelati come veri e propri beni comuni intrisi di storia e di storie.

Il restauro del Municipio si inserisce in un più ampio disegno di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio urbano e territoriale. Le parole chiave di questo intervento – sostenibilità, accessibilità, efficienza – pronunciate da Basilio Ridolfo, il sindaco, trovano concretizzazione nei lavori effettuati: dall’installazione di un impianto fotovoltaico con “tegole solari” alla riqualificazione estetica e funzionale degli spazi interni ed esterni. In particolare, il recupero della facciata in pietra e l’attenzione per i dettagli storici hanno restituito un edificio che è al contempo un ponte tra passato e futuro.

Un impegno collettivo

L’intervento, avviato grazie a finanziamenti pubblici e portato avanti con il contributo di numerosi professionisti, aziende e cittadini, testimonia l’importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità. Tra gli interventi più significativi, si segnalano il ripristino del pavimento storico, la realizzazione di un ascensore per garantire l’accessibilità a tutti, e l’efficientamento energetico dell’intero complesso, l’area della nuova biblioteca e gli spazi per la socialità.

Il progetto, il cui costo complessivo ammonta a oltre un milione di euro, è stato reso possibile anche grazie alla capacità dell’amministrazione di attrarre risorse esterne. L’attenzione ai dettagli tecnici e la professionalità delle imprese coinvolte, grande il ruolo del professore Mauro Cappotto nell’azione di cesello e di coordinamento –  hanno permesso di rispettare i tempi e i costi, valorizzando ogni aspetto dell’intervento.

L’inaugurazione del Municipio rappresenta una tappa importante in un percorso di valorizzazione del centro storico e del territorio circostante, che ha già visto la realizzazione di numerosi progetti, tra cui: Il restauro della Chiesa del Carmelo (1,2 milioni di euro); La riqualificazione della Piazza Umberto I; L’illuminazione artistica del castello medievale; L’avvio del parco sub-urbano in località Logge.

Tutti questi interventi, che insieme superano un valore complessivo di 4,5 milioni di euro, concorrono a rafforzare l’identità e la bellezza del paese, rendendolo un luogo accogliente per residenti e visitatori.

Un luogo di incontro e cultura

Il recupero del Municipio, ha detto il sindaco, non si limita all’aspetto strutturale: esso diventerà uno spazio di aggregazione e cultura. Tra le novità più rilevanti, l’apertura del “Gabinetto di lettura”, un centro di incontro intergenerazionale che vuole dare nuova linfa alla vita sociale e culturale del paese. Con questo intervento, Ficarra riafferma la sua vocazione a essere una comunità coesa e proiettata verso il futuro. Il progetto “Ficarra” diventa così un modello di gestione condivisa e responsabile del patrimonio, nella consapevolezza che ogni cittadino può e deve contribuire a difendere e valorizzare i beni collettivi. Un progetto “esportabile” come esempio per i paesi vicini e “lontani”

L’amministrazione comunale, guidata da questa visione, ha concluso il sindaco, continuerà il suo impegno per migliorare il paese, con uno sguardo che unisce rispetto per la storia e innovazione per il futuro.

Ficarra non è solo un luogo: è un’idea, un progetto, una comunità.

All’inaugurazione ha partecipato, insieme ai consiglieri comunali, alla giunta, al gruppo consiliare d’opposizione, ai responsabili della locale caserma dei carabinieri, al sacerdote che ha benedetto i locali, anche una delegazione di amministratori comunali brolesi, guidati dal sindaco Laccoto, a sottolineare anche i rapporti di collaborazione tra i due enti sviluppatesi intorno ai progetti portati avanti dall’unione dei comuni Terra dei Lancia”.

 

Massimo Scaffidi

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