La parrocchia Cattedrale San Bartolomeo di Patti e la Confraternita di Sant’Antonio Abate hanno celebrato ieri la festa di Sant’Antonio Abate, il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati.
La festa di Sant’Antonio Abate cade il 17 gennaio, giorno in cui si è svolta la festa liturgica e ieri, calmata la tempesta, la vara del Santo del Fuoco e protettore degli animali a spalla, accompagnata dalla banda “Silvio Grillo” di Patti, è uscita dalla sua casa per fare il giro dello storico quartiere e poi percorrere tutta la cintura del quartiere Cattedrale, passando per via Giuseppe Ceraolo, via Magretti e via Cattedrale raggiungendo il sagrato della Cattedrale San Bartolomeo e poi l’interno della chiesa. Prima della processione, particolarmente suggestiva perché su strade molte strette, il parroco della Cattedrale l’arciprete don Pierangelo Scaravilli ha celebrato la messa nell’antico tempio dedicato al santo. Dopo la santa messa celebrata da don Antonio Di Bella durante il pellegrinaggio giubilare della comunità di Oliveri, è stata altrettanto suggestiva la processione di ritorno, in serata con partenza dalla Cattedrale verso la chiesa di Sant’Antonio Abate con la tradizionale fiaccolata.
Qui, dopo i fuochi pirotecnici, la vara è entrata in chiesa e alla fine della festa il sorteggio. La festa di Sant’Antonio Abate e la processione, uno dei più antichi riti religiosi, è tra le poche e storiche che resiste ancora a Patti, con la processione dell’Immacolata, oltre ovviamente a quella della patrona, Santa Febronia e di Sant’Antonio di Padova. Una festa che resiste grazie all’impegno della parrocchia e soprattutto della Confraternita presieduta da Antonino Costantino, che ha accompagnato il santo per le vie dei due quartieri. E’ una festa che un tempo portava sul sagrato sia gli animali da allevamento, armenti, mandrie oppure animali di compagnia, che il 17 gennaio, vicino al fuoco ricevevano la benedizione alla presenza delle scuole. Una tradizione che, si spera, con un tempo più clemente, potrà essere ripetuta il prossimo anno.
