lunedì, Gennaio 20, 2025

Messina: anche la zona Tirrenica e quella Jonica della città saranno coperte dalla Banda Ultra Larga (BUL)

fibra copertina

Oltre 67 km di strade saranno interessate da oggi e, presumibilmente fino a fine giugno, dai lavori per la realizzazione della Banda Ultra Larga.

Ad operare la Open Fiber società pubblica per il 60% controllata da Cassa depositi e prestiti e per il 40% da Macquarie Asset Management. Open Fiber ha investito circa 8 miliardi dal 2017 al 2023 e ulteriori 8 miliardi sono stati stanziati per il 2024-2031 per la realizzazione di infrastrutture molte delle quali verranno acquistare da operatori del campo della telefonia che, a loro volta, metteranno a disposizione dei cittadini con servizi dedicati.

Sono oltre 40 le città italiane che Open Fiber ha già cablato, rimanevano ancora alcune “zone grigie” la Sicilia in particolare, Messina sarà l’ultima città che, grazie al bando regionale, usufruirà di questo importante servizio di alto interesse pubblico.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’opera di completamento della Banda Ultra Larga, il sindaco Federico Basile, l’assessore Francesco Caminiti, la Regional Manager Sicilia e Calabria Sud di Oper Fiber, Clara Distefano e l’Area Manager Sud Italia per gli Affari Istituzionali Territoriali di Open Fiber, Costantino D’Avanzo.

Particolarmente soddisfatto il sindaco Basile il quale, “ha messo in evidenza come la tecnologia sia elemento fondamentale per contribuire a far crescere la città anche sotto l’aspetto della inter-comunicazione e della possibilità di connessione con i servizi telematici messi a disposizione dal comune”.

Molte zone della dorsale Tirrenica, ha proseguito il sindaco, “erano totalmente scoperte oggi, si guarda al futuro con più ottimismo consapevoli che la città è una sola e come tale deve essere coinvolta nel processo di crescita globale”.

Ancora, il sindaco Basile ha voluto evidenziare che “questo progetto non graverà sul bilancio del Comune in quanto, è stata finanziato con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL), gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Siciliana”.

A conclusione del suo intervento, Basile ha voluto informare che “tra gli edifici pubblici, che saranno raggiunti dalla rete FTTH, ci sono le scuole dell’infanzia di Massa Santa Lucia e Salice, la scuola primaria di Cumia Superiore, il sito naturalistico Ziriò e il Centro polivalente, il distaccamento del Corpo forestale di Colle San Rizzo”.

L’assessore Francesco Caminiti “ha voluto tranquillizzare i cittadini circa i possibili disagi cui saranno costretti in seguito ai lavori che interesseranno la realizzazione della Banda Ultra Larga”. Caminiti “ha parlato di nuove modalità di scavo, che limiteranno al massimo i disagi, a vantaggio di una connessione ultra veloce e quindi sempre più al passo con i tempi”.

Clara Distefano “ha illustrato il progetto BUL Open Fiber che raggiungerà oltre 3.500 unità immobiliari cablando in FTTH abitazioni, imprese, attività commerciali, scuole e sedi di Pubbliche Amministrazioni situate nell’area industriale di Larderia e nei villaggi di Salice, Massa Santa Lucia, Massa San Giovanni, Massa San Giorgio, Castanea, Rodia, San Saba, Cumia Superiore e Inferiore e San Filippo”.

Infine, Costantino D’Avanzo ha ricordato che “la Open Fiber non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma mette la sua infrastruttura a disposizione di tutti gli operatori interessati a parità di condizioni”.

 

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