La Città Metropolitana di Messina ha assegnato in comodato d’uso gratuito per 30 anni lo storico immobile dell’ex convento che al momento versa in stato di degrado.
Prima dell’Unità d’Italia e delle leggi relative alla dismissione degli edifici religiosi, qui c’era un convento dei Frati Minori Osservanti, costruito alla fine del 1700; essendo situato lungo la regia Trazzera, era punto di ritrovo per numerosi viandanti e pellegrini.
Nel 1939 era nella disponibilità dell’amministrazione comunale, per ospitare la caserma dei Carabinieri Reali di Gioiosa Marea. Poi, dopo la dismissione della sede della caserma, l’edificio è andato incontro ad una inesorabile decadenza, tanto che alla stato attuale, scrive la Città Metropolitana, è in condizioni di fatiscenza.
La struttura, sviluppatasi secondo l’asse perpendicolare ad una chiesa, con cui condivide la semplicità della struttura e la povertà del decoro, è priva di ogni decoro di pregio. L’immobile, è scritto ancora nel decreto della Città Metropolitana, si trova in stato di forte degrado avanzato ed è a rischio crollo, essendo le strutture portanti in muratura e pietra fortemente deteriorate, i solai in legno traballanti e in parte divelti.
Il fabbricato, che è a poca distanza dalla sede del comune di Gioiosa Marea, occupa una superficie di 2585 metri quadrati e risulta inutilizzato da svariati anni poiché in disuso.
E poiché allo stato attuale non è prevista alcuna forma di utilizzo ed è stato inserito nel piano delle alienazioni, acquisizioni e valorizzazioni immobiliare della Città Metropolitana di Messina come bene da valorizzare, l’ente di Palazzo dei Leoni ha dato un seguito alla richiesta del 13 novembre dello scorso anno inviata dal comune di Gioiosa Marea, che ha chiesto ed ottenuto la concessione in comodato d’uso trentennale dello stabile dell’ex convento.
E’ prevedibile che il comune, attraverso bandi regionali, statali o europei, possa destinare qui una struttura di uso pubblico.