Mentre la sosta sulle strisce blu, senza l’apposito ticket, viene prontamente sanzionata, non sembra verificarsi altrettanto con chi parcheggia l’auto sulle strisce pedonali e davanti agli scivoli di accesso ai marciapiedi oppure occupa senza titolo un parcheggio per disabili o per donne in gravidanza. E’ uno dei passaggi di una lettera che l’avvocato Alessio Russo ha inviato al sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì e al comandante della polizia municipale Maria Teresa Castano.
Ha segnalato un problema annoso nel territorio di Capo d’Orlando, che impedisce in particolare alle persone non deambulanti o con difficoltà motorie di potersi liberamente muovere all’interno del centro cittadino.
Si tratta della sosta selvaggia da parte di automobilisti che, troppo spesso, parcheggiano le
loro auto sulle strisce pedonali e davanti agli scivoli di accesso ai marciapiedi, oppure occupano senza titolo un parcheggio per disabili o per donne in gravidanza.
“E’ un fenomeno che ovviamente non è diffuso solo a Capo d’Orlando, ma qui sembra esserci un’abitudine consolidata, probabilmente dalla impunità delle trasgressioni.
Non si comprende come mai, infatti, i trasgressori, nonostante i divieti non sembrano essere sanzionati o comunque temere la sosta irregolare. In caso contrario non si comprenderebbe come mai gli scivoli sono quasi sempre ostruiti da
auto, spesso sempre le stesse, in sosta anche per giorni. Per converso, la sosta sulle strisce blu, senza l’apposito ticket, viene prontamente sanzionata.”
I disagi di tali comportamenti incivili – prosegue la missiva – vengono patiti principalmente dalle persone in carrozzina, che non possono usufruire dello scivolo e devono quindi pericolosamente scendere dal marciapiede o salire dallo stesso, col rischio di cadere rovinosamente, oppure, come spesso accade, fare lunghi tragitti per strada, col rischio di essere investiti dalle auto in transito. E a subire le conseguenze ed i disagi sono anche anziani e genitori con passeggino.
Com’é noto, la presenza di barriere architettoniche che impedisce la mobilità, costituisce
discriminazione in danno delle persone con disabilità, non dimenticando la presenza di scivoli con pendenze non conformi alle norme attualmente in vigore e quindi pericolosi per i
pedoni. Le stesse criticità sono state evidenziate, com’è noto, anche dall’associazione “NoLimits-Al di là del muro”, che opera già da diverso tempo per la promozione del valore della diversità, impegnandosi concretamente in campagne educative e progetti per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Tra le altre “Spiaggia NoLimits” – lido attrezzato e gratuito per persone con disabilità, poi la campagna educativa “#spostalamacchina”, contro i parcheggi abusivi negli stalli per disabili ed il progetto “#lasciapassare”, che si pone come obiettivo quello di dipingere le rampe d’accesso ai marciapiedi con colori e soggetti che richiamino l’attenzione sull’effettiva destinazione d’uso delle stesse, rendendole ben visibili così da non poter sfuggire
all’attenzione del guidatore.
In conclusione l’avvocato Russo chiede a Palazzo Europa, oltre che a supportare gli
apprezzabili sforzi dell’associazione “NoLimits”, anche un impegno a mettere a norma gli scivoli esistenti e soprattutto a sanzionare gli automobilisti che con i loro comportamenti incivili impediscono il pieno diritto alla mobilità delle persone con disabilità.