E’ stata annullata la deliberazione della giunta municipale di Tortorici sulla rideterminazione della dotazione organica del comune, perché la competenza su questo argomento spetta al consiglio comunale e non alla giunta. Accolta poi l’impugnazione della deliberazione sulla ricognizione del personale e verifica di eventuali situazioni di esubero o eccedenze, nella parte in cui l’amministrazione ha individuato nominativamente il personale destinatario della dichiarazione di esubero. Così i giudici della seconda sezione del Tar di Catania, chiamati a dirimere una vicenda molto complessa e articolata, dopo il ricorso proposto da alcuni dipendenti di ruolo del comune di Tortorici, rappresentati dall’avvocato Antonio Saitta contro il comune di Tortorici, rappresentato dall’avvocato Giuseppe Caminiti ed il Ministero dell’Interno.
E’ stata impugnata la delibera di giunta del 30 maggio 2017 sulla ricognizione annuale delle eccedenze del personale, la deliberazione di giunta del 22 giugno 2017 sulla rideterminazione della dotazione organica e sull’individuazione del personale da porre in soprannumero e approvazione graduatoria ed altri provvedimenti comunali.
I ricorrenti sono dipendenti di ruolo del comune di Tortorici, che è stato interessato dalla dichiarazione di dissesto adottata dal consiglio comunale il 7 ottobre 2016. I giudici hanno riconosciuto nel caso in oggetto il vizio di incompetenza, perché è il consiglio comunale e non la giunta che deve adottare gli atti su personale, pianta organica e sue variazioni.
E per quanto l’amministrazione abbia inteso individuare come eccedentario il personale la cui spesa non trova copertura nel bilancio e dunque deve ritenersi non sostenibile sul piano finanziario, ritenendo che il riassorbimento del personale in eccedenza costituisca nuova assunzione, nel contempo i provvedimenti con cui l’amministrazione ha individuato nominativamente i dipendenti eccedentari, sono viziati per difetto di istruttoria e di motivazione.
