Si riferisce alla ricerca, promozione e valorizzazione delle peculiarità geografiche, artistiche, letterarie e socio-antropologiche e per la collaborazione nel campo della formazione di giovani studiosi locali e non il protocollo d’intesa tra il comune di Alcara Li Fusi e il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina.
Il centro montano possiede un ricco patrimonio culturale e l’amministrazione comunale guidata da Ettore Dottore vuole caratterizzare la propria attività nel campo culturale e turistico avviando, quando possibile, relazioni di collaborazione con istituzioni e personalità di comprovata esperienza e competenza. In questo senso si inquadra l’accordo con l’Università di Messina, ricordando come ogni anno, il 25 giugno, si svolge la tradizionale “Festa del Muzzuni”, sulla quale è interesse del comune svolgere studi approfonditi, seminari, convegni e quant’altro per poter valorizzare questa antichissima tradizione popolare.
E sempre in linea con la valorizzazione del territorio, l’amministrazione ha approvato il progetto esecutivo sull’imboschimento e l’accrescimento del valore ecologico e sociale di terreni di proprietà comunale nelle contrade Baratta, Stella e Vorna redatto dall’agronomo Santi Artino Martinello per un importo di poco superiore al milione di euro. Questo intervento è stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
