Nella sede dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle iniziative previste nell’ambito del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), attraverso il quale l’Asp si prefigge l’obiettivo di garantire servizi e assistenza di qualità in ambito sanitario a tutti cittadini, in particolare ai meno abbienti, agli stranieri e a coloro che risultano maggiormente vulnerabili.
Il PNES previsto nell’Accordo di Partenariato dell’Italia sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027, si pone l’obiettivo di ridurre le barriere di accesso ai servizi sanitari in sette Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Scelte in quanto nelle strutture sanitarie regionali, sono stati registrati minori livelli di soddisfacimento degli standard LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e maggiori difficoltà finanziarie e organizzative nella gestione del servizio sanitario. L’Asp di Messina attraverso il Programma Nazionale Equità nella Salute si propone di superare gli squilibri territoriali della provincia, contrastando la povertà sanitaria, rafforzando i servizi e rendendo più equo l’accesso, anche nell’ottica di sviluppare un’azione sinergica tra i sistemi sanitari della provincia. Proprio per tali motivazioni il primo punto è garantire assistenza ai comuni dove sono sorti, la settimana scorsa, gli ambulatori di prossimità, ovvero a Messina, Milazzo e Mistretta.
All’evento erano presenti l’assessora alle Politiche Sociali del comune di Messina Alessandra Calafiore, il sindaco di Milazzo Giuseppe Midili, il direttore generale dell’Asp Giuseppe Cuccì, il direttore amministrativo dell’Asp Giancarlo Niutta, il direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi e la responsabile del progetto “Contrastare la povertà sanitaria”, Patrizia Restuccia.
Il direttore generale dell’Asp Giuseppe Cuccì, ha voluto sottolineare come “l’equità sanitaria intende affrontare in modo concreto il tema del benessere sociale”. Purtroppo, ha proseguito Cuccì, “ancora oggi sono molte le disuguaglianze sociali, intendimento del programma nazionale è quello di garantire una certa eguaglianza per l’accesso ai servizi sanitari e, con gli ambulatori di prossimità, tutti le persone, soprattutto quelle più vulnerabili, verranno trattati egualmente”. Infatti, ha ribadito il direttore generale dell’Asp, “a tutti i cittadini verranno offerte le stesse opportunità di accesso, di fruizione di qualità e di appropriatezza dei Servizi”. Un ringraziamento particolare il direttore Cuccì “ha rivolto ai sindaci dei tre comuni che ospiteranno gli ambulatori di prossimità: Messina, Milazzo e Mistretta oltre che a tutti gli Enti del Terzo Settore che svolgeranno un compito essenziale per raggiungere i cittadini che usufruiranno dei servizi ed indirizzeranno la tipologia di interventi da porre in essere”.
A disposizione per i progetti Pnes dell’Asp un totale 5 milioni e ottocento settantaduemila euro. Cuccì ha anche annunciato “l’acquisto da parte dell’Asp di un MotorHome , un camper attrezzato con strumentazioni mediche che fornisce una vasta gamma di prestazioni sanitarie e orientamento sull’accesso ai servizi medici”. Grazie a questo supporto tecnico, verranno raggiunti un numero considerevole di soggetti fragili che vivono momenti di difficoltà, come migranti, persone senza fissa dimora, emarginati, membri delle comunità straniere etc.
Il direttore amministrativo Giancarlo Niutta ha dichiarato che “la mission dell’Asp è quella di garantire che nessuno venga lasciato indietro, e ci impegniamo a migliorare l’accesso ai servizi sanitari per le persone vulnerabili”.
Anche il direttore Sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi ha ribadito che “l’Asp garantirà alle persone svantaggiate l’accesso a servizi sanitari e sociali di alta qualità, superando tutte le barriere che si frappongono per essere cittadini tra i cittadini, uguali nei diritti e nei doveri”.
L’assessora Alessandra Calafiore ha affermato che “tra i compiti dell’amministrazioni comunale rientra anche quello di combattere le disuguaglianze, offrendo ai cittadini la possibilità di usufruire di servizi sanitari adeguati”. Messina da qualche anno, ha detto la Calafiore, “ha avviato un programma per l’individuazione delle fragilità in modo da approntare interventi che possano contribuire a rendere meno complicata la loro esistenza”.
Patrizia Restuccia ha spiegato che “le zone della provincia messinese in cui sono sorti gli ambulatori di prossimità, sono state scelte attraverso un’attenta analisi dei target di riferimento del progetto”. La Restuccia ha voluto anche informare che “ai servizi accederanno le persone con Isee basso ancora, migranti, coloro che sono indigenti e non hanno neppure il medico di base”. I nuovi poliambulatori saranno un’integrazione di quelli già esistenti.
Il sindaco di Milazzo Pippo Midili ha rimarcato la necessità che “gli Enti pubblici lavorino in sinergia in modo da efficientare i servizi messi a disposizione dei cittadini”. Milazzo ha proseguito Midili, “è un comune che dispone di un ottimo servizio sociale grazie al quale, vengono raggiunti soprattutto i cittadini più bisognosi, gli anziani soli, coloro che vivono ai margini della società, proprio perché non dispongono di adeguate risorse economiche”. Con gli ambulatori di prossimità, ha concluso Midili, “si rafforzeranno le iniziative rivolte a cittadini fragili, obiettivo primario della sanità pubblica”.
All’interno degli ambulatori di prossimità opereranno specifiche équipe multidisciplinari di potenziamento nell’erogazione dei servizi a favore della popolazione attraverso le quali sarà anche possibile superare le barriere linguistiche che talvolta si incontrano in ambito sanitario. Saranno disponibili, per le categorie che vi rientrano, farmaci gratuiti di tipo C (quelli non coperti dal sistema sanitario nazionale ma a carico del cittadino), alcune prestazioni e protesi odontoiatriche in quanto anch’esse non rientrano nel SSN, rispondendo così ai bisogni di salute dei cittadini e promuovendo l’accesso ai servizi per tutti.
Al momento si prospettano due aperture settimanali per ogni distretto, inoltre, seguentemente saranno organizzati incontri tra equipe e unità operativa dei distretti perché vi sia sinergia nelle azioni e un costante efficientamento dell’efficacia. Questi gli ambulatori di prossimità a disposizione dei cittadini:
Messina: Via Aurelio Saffi n. 2 – Martedì e Venerdì, ore 15:00 – 18:00
Milazzo: Via G.B. Impallomeni n. 45 – Lunedì e Mercoledì, ore 15:00 – 18:00
Mistretta: Via Giovanni Verga, piano terra – Martedì e Venerdì, ore 15:00 – 18:00
Servizio curato da Dalila Grimaldi e Salvo Saccà