domenica, Febbraio 9, 2025

Terremoti: sciame sismico in atto alle Eolie. Il geologo: “Attività compatibile con le caratteristiche sismiche della zona”

Sciame sismico INGV 07.02.25 (1)

Un vero e proprio sciame sismico sta facendo seguito alla forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 avvenuta alle 16.19 di oggi in mare, tra le Eolie e la costa tirrenica.

L’epicentro del terremoto è stato individuato a circa 50 km dalla costa della Sicilia settentrionale, tra le Isole di Alicudi e Filicudi.

Subito dopo il primo sisma, con localizzazione alle coordinate geografiche (lat, lon) 38.494014.4600 individuato ad una profondità di 17 km, una serie di ulteriori scosse, probabilmente di assestamento, sono state registrate dall’INGV nella stessa area, tra le 16:40 e le 17:36 ora italiana, con una magnitudo compresa tra ML 2.3 ed ML 3.4 e a profondità minori rispetto alla prima, tra i 13 e 4 km.

“La zona interessata dalla sequenza sismica in corso appartiene a una più ampia fascia di deformazione ben nota per la sismicità precedente.” spiega l’Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia. “Si tratta di una fascia orientata in senso circa est-ovest che corre parallelamente alla costa settentrionale siciliana (30-50 km a nord di essa) che in passato ha avuto terremoti di magnitudo fino a circa 6, tra i quali ricordiamo quello al largo di Palermo nel settembre 2002.”

Come ci spiega il geologo santagatese Antonio Scurria: “Si tratta di un terremoto del tutto compatibile con le caratteristiche di pericolosità sismica del nostro territorio, in particolare delle Eolie. Il verificarsi di questi fenomeni determina lo scarico dell’energia accumulata, facendo statisticamente diminuire il rischio di terremoti di maggior intensità, che spesso in passato sono avvenuti proprio dopo lunghi periodi silenti”.

 

 

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