venerdì, Marzo 14, 2025

Brolo: il comune non deve pagare circa 900 mila euro

tribunale

La Corte d’Appello di Messina ha respinto l’appello di Banca Farmafactoring spa contro il comune di Brolo; il procedimento riguardava forniture di energia elettrica di Enel Energia ed Eni per 900.000 mila euro circa comprensivi di interessi di mora con decorrenza dall’anno 2015. La sentenza di secondo grado è stata emessa oggi, confermando quanto era stato già ribadito dal tribunale di Patti. Il comune di Brolo è stato rappresentato dall’avvocato Natale Bonfiglio, mentre Banca FarmaFactoring dall’avvocato Olga Meroni.

Non è la prima volta che si fronteggiano il comune di Brolo e Banca Farmafactoring. Infatti nel giugno dello scorso anno il giudice monocratico del tribunale di Patti Serena Andaloro dichiarò la nullità dei contratti intercorsi tra il comune con “Hera Comm srl” ed “Eni Gas e Luce spa” e poi con “Multiecoplast srl”, società che avevano ceduto i loro crediti a “Banca Farmafactoring spa”. Il comune di Brolo, grazie a questa sentenza, non ha pagato oltre 650 mila euro a titolo di spese per luce, gas e rifiuti.

La causa intercorreva tra Banca Farmafactoring, rappresentata dall’avvocato Andrea Davide Arnaldi ed il comune di Brolo rappresentato dall’avvocato Natale Bonfiglio. E’ stata Banca Farmafactoring a citare in giudizio il comune di Brolo, richiedendo l’importo di oltre 650 mila euro.

Il legale del comune, l’avvocato Natale Bonfiglio, prospettò in giudizio svariate eccezioni; di contro Banca Farmafactoring ha prodotto in giudizio documenti che il giudice ha ritenuto non funzionali allo scopo e da qui la sentenza con la dichiarazione di nullità dei contratti tra il comune di Brolo con “Hera Comm” ed “Eni Gas e Luce” e tra lo stesso comune e “Multiecoplast” e l’inammissibilità della domanda di indebito arricchimento.

 

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