L’Aeroporto del Mela continua a far discutere e ad accendere il dibattito pubblico e imprenditoriale. A farsi avanti con decisione è la Cassiopea Group, realtà imprenditoriale con sede operativa a Patti, che manifesta non solo interesse, ma anche concreta disponibilità a sostenere l’intera opera in project financing, coinvolgendo importanti partner finanziari e assicurativi.
A spiegare la posizione del gruppo è Giuseppe Pettina, advisor del progetto, che sottolinea con fermezza: “L’aeroporto può rappresentare un’infrastruttura strategica non solo per l’area messinese, ma per tutta la Sicilia, in particolare per il rilancio del turismo e dell’economia. Tuttavia, serve trasparenza, condivisione e una visione unitaria”.
Pettina rilancia l’idea di un incontro pubblico da tenersi nelle prossime settimane, che metta attorno a un tavolo enti pubblici, cittadini, ambientalisti, imprenditori e tecnici, per fare chiarezza sullo stato attuale del progetto. “Non possiamo limitarci a dire che l’opera è utile – afferma – Dobbiamo capire se esistono già progetti anche se di massima, autorizzazioni, verifiche ambientali, e se siano stati coinvolti i Comuni interessati, cosa che ad oggi non risulta. È da qui che bisogna partire, anzi decollare”.
Per pettina il confronto aperto dovrebbe includere anche le associazioni ambientaliste, data la delicatezza territoriale dell’area individuata, e affrontare nodi come la proprietà dei terreni e gli eventuali espropri.
Secondo Cassiopea Group, l’aeroporto potrebbe diventare un vero e proprio hub per lo sviluppo dell’intera fascia tirrenica, grazie alla sua posizione strategica, facilmente collegabile alla rete autostradale, ferroviaria e stradale. Uno snodo che potrebbe favorire, tra le altre cose, l’accesso diretto alle Isole Eolie, patrimonio UNESCO, potenziando l’offerta turistica e riducendo la dipendenza dagli scali di Catania e Palermo.
In questo contesto, Pettina richiama l’attenzione anche sul potenziale impatto positivo per settori produttivi chiave, come il comparto florovivaistico, e sulla sinergia con altri progetti infrastrutturali, come il raddoppio ferroviario, il miglioramento delle arterie stradali e la realizzazione del Ponte sullo Stretto.
Cassiopea si dice pronta a finanziare interamente l’opera, in collaborazione con un partner finanziario già individuato e disponibile, assumendosi anche l’onere della gestione finanziaria e operativa. Ma pone una condizione chiara: consenso e trasparenza da parte di tutti gli enti coinvolti e la disponibilità a collaborare con tutti per una fattiva concretezza di realizzazione dell’opera.
“Non vendiamo illusioni né progetti irrealizzabili – ribadisce Pettina – Siamo pronti a presentare i nomi dei soggetti coinvolti, a già durante quel confronto pubblico con la comunità che auspichiamo. Serve però un clima di fiducia e responsabilità condivisa”.
Il futuro Aeroporto del Mela, nelle intenzioni di Cassiopea, dovrà essere un progetto sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, rispettoso delle normative e capace di coinvolgere realmente il territorio. “Oggi si parla molto dell’utilità dell’aeroporto – conclude Pettina – ma si tace su passaggi fondamentali: verifiche ambientali, bonifiche, studi di fattibilità reali. Noi vogliamo invertire questa tendenza, partendo dalla verità e dal dialogo”.
Infine, in un clima pasquale che richiama speranza e rinnovamento, l’advisor chiude con una battuta carica di significato: “Ci auguriamo che quest’anno dentro l’uovo non ci sia una sorpresa qualunque, ma un progetto concreto, reale, utile. Non una cineseria. L’aeroporto può essere la svolta, se costruito con serietà”.