La Polizia ferroviaria di Messina ha ritracciato, all’interno della stazione centrale, un ragazzo minorenne, residente a Catania, per il quale la famiglia aveva denunciato la scomparsa.
Ciò è stato possibile grazie ai controlli straordinari effettuati per l’operazione “ViaggiareSicuri”, organizzata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria e finalizzati a incrementare il livello di sicurezza in ambito ferroviario e contrastare le attività illecite.
I controlli hanno interessato i maggiori scali ferroviari della regione siciliana, i treni ed il deposito bagagli della stazione di Palermo centrale, e sono stati effettuati con l’utilizzo di smartphone di ultimissima generazione per velocizzare le verifiche sulle persone e sui documenti e di metal detector e, a Messina, con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di Finanza.
Tutta l’attività è stata coordinata dalla Sala Operativa Compartimentale della Polfer che ha dislocato le pattuglie nelle aree più sensibili dei diversi scali ferroviari siciliani e secondo le necessità operative.
Proprio durante un controllo documenti, effettuato all’interno della stazione ferroviaria centrale di Messina, che i poliziotti hanno riconosciuto il ragazzo, il quale, dopo i dovuti accertamenti, è stato riaffidato al padre.
Inoltre, sempre a Messina, la Sezione Polfer di Messina, nel corso dei controlli,grazie al fiuto del cane “Lord”, hanno sequestrato una modica quantità di sostanza stupefacente ad un ventottenne che è stato segnalato alla locale Prefettura
“Viaggiare Sicuri” ha visto impegnati 65 agenti in 78 scali ferroviari della Sicilia: 580 le persone controllate, 146 bagagli ispezionati e due sanzioni elevate.
Dalila Grimaldi