Si è svolta ad Haikou, in Cina, la VII edizione degli International Opera Awards, Oscar della Lirica, blasonata manifestazione ideata da Alfredo Troisi e promossa dalla Fondazione Verona per l’Arena, dalla Confederazione Italiana Associazioni e Fondazioni per la Musica Lirica e Sinfonica e da altri enti pubblici e privati.
L’edizione 2017 ha visto, come ogni anno, la partecipazione di alcune tra le stelle più luminose del firmamento dell’opera lirica e non solo: premiati, infatti, Maria José Siri, Luciana D’Intino, John Osborn, Alessandro Corbelli, Carlo Colombara, Bruno Campanella, Lorenzo Mariani, Paolo Fantin, Carla Teti. A Giovanna Casolla e Leo Nucci il premio alla carriera; a Daniela Dessì e Ivo Vinco il premio alla memoria; a Gianni Villani critica musicale; a Pietro Adaini, il premio New Generation e al Coro Lirico Siciliano il premio speciale Golden Opera.
Il Coro Lirico Siciliano, per il quarto anno consecutivo, si è reso protagonista della più prestigiosa tournée operistica italiana nel paese più popoloso al mondo, che lo ha visto impegnato in due tempi: in settembre con la magniloquente Aida di Giuseppe Verdi con la regia di Franco Zeffirelli ripresa da Nicola Zorzi (Produzione del Teatro Alla Scala di Milano), che per la prima volta ha varcato le soglie della Cina, sotto la bacchetta di Donato Renzetti presso l’Opera House di Guangzhou e con Andrea Chenier (produzione del Teatro Regio di Torino) con la Regia di Lamberto Puggelli ripresa da Vittorio Borrelli e la direzione d’orchestra di Marco Guidarini presso il prestigioso International Music Festival di Macao;
in novembre e dicembre con ben sei produzioni operistiche del Teatro dell’Opera di Roma, del Regio di Parma, del Pavarotti di Modena, con ancora un titolo, La Traviata, firmato da Franco Zeffirelli e ripreso da Stefano Trespidi.
In coppia con l’ottima Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli, con la quale l’Ente corale siciliano ha formato un binomio di eccellenza tutto italiano, ha messo in scena La Traviata e Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi, Carmen di Georges Bizet, Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, La Bohème di Giacomo Puccini e Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart con straordinari risultati e successi di pubblico e critica, una serie di concerti classici tenutisi nei vari teatri e concert hall del paese e, dulcis in fundo, proprio la “Notte delle Stelle”, nella quale sono stati premiati tutti gli artisti citati, tra cui lo stesso Coro Lirico Siciliano con una serata evento trasmessa dalla televisione di stato cinese e in Italia in streaming con la seguente motivazione “Premio Golden Opera – Oscar della Lirica al Coro Lirico Siciliano considerato uno dei più importanti cori Lirici e Sinfonici d’Italia. Intensa e significativa la sua attività nei più importanti teatri europei ed internazionali. Il Coro Lirico Siciliano è una realtà di pieno successo, affermato a livello mondiale, un vanto nel mondo per la Sicilia per le sue enormi risorse artistiche e musicali”.
Un ulteriore straordinario successo per il complesso corale, che, in 10 anni di intensa attività, sotto la presidenza del barcellonese Alberto Munafò Siragusa, la direzione musicale di Francesco Costa (già Oscar della Lirica 2016) e la direzione artistica di Giovanna Collica, vanta già un ragguardevole curriculum, con opere trasmesse in mondovisione RAI, SKY e nei circuiti cinematografici di tutto il mondo.
Prestigiosi premi e riconoscimenti, medaglie del Presidente della Repubblica, patrocini dalle più alte cariche dello Stato e collaborazioni con alcuni tra i più importanti direttori d’orchestra, registi e artisti del panorama mondiale, sono alcuni dei traguardi raggiunti da quello che viene ormai considerato uno dei più prestigiosi enti corali a livello internazionale, ambasciatore della cultura italiana ed europea e alfiere del patrimonio artistico del bel paese e dell’eterna melodia belliniana, nel mondo.