Si è discusso di “Notizie false e giornalismo di pace” nell’incontro formativo in programma ieri pomeriggio nell’auditorium “Sacro Cuore” di Sant’Agata di Militello; è stato proposto dall’Ucsi (Unione cattolica della Stampa italiana) di Patti, in collaborazione con l’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Patti, l’Ordine dei giornalisti di Sicilia e il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti nel giorno della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Un tema di grande attualità quello delle false notizie, che vengono anche chiamate fake news, nel giorno in cui la sala stampa vaticana ha diramato il testo del messaggio di Papa Bergoglio per la 52^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che si terrà il 13 maggio, su “«La verità vi farà liberi». Nel corso dell’incontro di formazione, moderato dal giornalista Sergio Granata, direttore responsabile di Antenna del Mediterraneo, ha esordito don Pasquale Buscemi, docente di Teologia Morale presso la Facoltà Teologica di Sicilia-Studio San Paolo di Catania, esperto di comunicazione, che si è soffermato sul “Dovere della verità: risvolti e prospettive etiche”. Di seguito il vescovo della Diocesi di Patti, mons. Guglielmo Giombanco, che ha parlato di “Giornalismo di pace nell’era di Papa Francesco”. Altrettanto interessante la relazione dell’avvocato, Francesco Scalia, che si è occupato de “Le bufale in Rete e la deontologia dei giornalisti”. Hanno concluso l’incontro Peppino Vecchio, presidente del Consiglio di disciplina territoriale, su “Le regole del buon giornalismo oltre le carte deontologiche” ed il consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Santino Franchina, che ha discusso sul testo unico dei doveri del giornalista.