È morto all’età di 78 anni, in seguito ad una lunga malattia, Hidetoshi Nagasawa (Tonei, 1940) performance artist, scultore e architetto giapponese, tra i più noti a livello internazionale. Alla fine degli anni Sessanta, Nagasawa si è stabilito a Milano, sua città di adozione, e qui ha trascorso quasi tutta la sua vita.
L’artista è uno dei pilastri fondanti dell’arte contemporanea e degli artisti di Fiumara d’Arte, celebre per le sue sculture tra cui la Stanza di Barca d’Oro (Parco Fiumara d’Arte), Mistero per la Luna (museo-albergo Atelier sul Mare), e Rinascita (centro culturale “I mercati generali” Catania).
Negli anni ’80 Nagasawa conosce Antonio Presti con il quale dà vita ad uno stretto sodalizio intellettuale e artistico. Nel 1989 insieme realizzano “Stanza di Barca d’Oro”. Scavata in una parete del monte che lo delimita, nel letto del fiume Romei (Mistretta – Messina), l’opera è di una straordinaria suggestione e bellezza: un vano ipogeo, introdotto da un corridoio sotterraneo di 35 metri rivestito di lastre metalliche, nel quale si evidenzia la sagoma di una barca capovolta rivestita di foglie d’oro, raccordata al suolo dal suo albero maestro in marmo rosa. Dal silenzio materiale, anche se animato dalle mille sottili voci della natura circostante, si accede al grande silenzio spirituale della stanza, nella quale la barca è sospesa al centro. L’opera concettuale è nata per essere chiusa per 100 anni, ed è stata sigillata con una porta per far sì che essa potesse vivere “solo attraverso l’energia mentale della memoria”.