E’ stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale della regione di oggi il decreto 57 dell’11 aprile 2018 che indice le elezioni amministrative e i comizi elettorali.
Com’è noto il turno è previsto per il prossimo 10 giugno; per il secondo turno, la data è quella del 24 giugno, ma non si riferisce ad alcun comune della provincia, escluso Messina, comune dove si procederà ad eleggere anche presidenti e consigli circoscrizionali delle circoscrizioni. Lo stesso sarà a Catania. L’assessorato si è riservato di modificare entro e non oltre il 55° giorno precedente a quello della votazione, l’elenco dei comuni. Sono 141 i comuni siciliani in cui si andrà al voto in 1953 sezioni, per una popolazione di 1.785.557; il numero dei consiglieri da rinnovare è di 1842. In testa c’è la provincia di Messina con 36 comuni, poi ci sono i 26 di Palermo, i 23 di Catania, i 17 di Agrigento, 13 a Trapani, 9 a Siracusa, 7 a Enna, 6 a Caltanissetta e i 4 di Ragusa. Scendimo nel particolare della provincia di Messina: sono 11 quelli dei Nebrodi, altrettanti nell’area tirrenica, tredici dell’area jonica e poi c’è Messina. Vediamoli nell’ordine delle aree: Castel di Lucio, Castell’Umberto, Capizzi, Floresta, Frazzanò, Militello Rosmarino, Reitano, San Fratello, San Teodoro, Tusa e Ucria per i Nebrodi. Poi c’è l’area tirrenica: Gualteri Sicaminò, Monforte San Giorgio, Montagnareale, Pace del Mela, Roccavaldina, San Filippo del Mela, Sant’Agata Militello, Santa Lucia del Mela, Terme Vigliatore, Tripi e Valdina. Poi Messina ed infine l’area jonica: Alì, Alì Terme, Casalvecchio Siculo, Fondachelli Fantina, Furci Siculo, Moio Alcantara, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Roccafiorita, Roccalumera, Santa Domenica Vittoria, Scaletta Zanclea e Taormina. In ultimo, per i liberi consorzi, le elezioni, come da decreto pubblicato sempre nella data di oggi, che proroga il commissariamento di questi enti e delle città metropolitane si terranno in un turno straordinario in una domenica compresa tra il 15 ottobre ed il 15 dicembre 2018.