E’ scontro tra il sindaco di Capo d’Orlando e l’onorevole Nino Germanà a proposito della nota del parlamentare contro il progetto di ripascimento della costa già finanziato dalla Regione (qui la notizia).
“Non nascondo una certa sorpresa nel leggere la nota dell’on. Germanà sull’intervento tampone che verrà realizzato entro l’estate sul litorale di Capo d’Orlando grazie ad un contributo di 400mila euro stanziato dalla Regione – afferma il Sindaco Franco Ingrillì. Ritengo che l’uscita di Germanà sia fuori luogo, oltre che denotare una conoscenza superficiale dei fatti.
Intanto l’intervento tampone che prevede l’esclusivo impiego di sabbia, deve ancora essere definito nei dettagli – commenta il Sindaco Ingrillì – ma ritengo, visto che verrà realizzato in stretto raccordo con la struttura del Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia, che in alcun modo possa pregiudicare o compromettere la linea di costa dei comuni limitrofi.
Le politiche e le battaglie a beneficio del Comprensorio condotte negli anni da Capo d’Orlando fanno parte della storia: questa città ha sempre guardato avanti, oltre l’orticello di casa propria e la volontà di portare a compimento un progetto omogeneo a salvaguardia del litorale da Tusa a Patti è un punto fermo della nostra azione amministrativa. Noi crediamo nel territorio inteso come risorsa da valorizzare nel suo complesso, dal punto di vista ambientale e culturale.
In secondo luogo, vorrei ricordare all’on. Germanà che il divieto di prelievo e di versamento della sabbia nell’area di Bagnoli era vigente per la durata del cantiere di completamento del porto. Adesso, com’è noto, la struttura portuale è operativa da quasi un anno.
L’unico aspetto positivo che colgo nella nota dell’on. Germanà è il suo ritrovato interesse per il territorio – conclude Ingrillì. D’altra parte, anche a Capo d’Orlando, sia per le elezioni regionali che per quelle politiche, l’on. Germanà ha avuto un buon riscontro in termini di voti ed è quindi giusto che dia conto alle istanze del suo elettorato”.