Un progetto unico per la costa da Patti a Tusa. E’ questo il contratto di costa che i sindaci di quattordici comuni dell’area tirrenica hanno firmato davanti al presidente della regione, Nello Musumeci e al soggetto attuatore per il contrasto al dissesto idrogeologico, Maurizio Croce.
Per Legambiente è questo il modo per superare la frammentazione degli interventi di difesa e di puntare ad un progetto unitario. Ora non resta che attendere quattro mesi per il progetto preliminare generale, per poi passare alle fasi successive che, si presume, saranno celeri, visto che è la stessa Regione ad intestarsi il progetto. Ovviamente soddisfatta della firma del Contratto di Costa è Legambiente Nebrodi. “Per troppo tempo sono state impiegate importanti risorse finanziare, opere di difesa rigida che intervenivano solo sui sintomi del problema, senza invece affrontare e risolvere le cause dell’erosione, ha riferito il dirigente dell’associazione ambientalista, Salvatore Granata. Da oggi ci sarà uno strumento che permetterà di intervenire in maniera unitaria e razionale per la tutela delle spiagge, a partire dalla capacità di trasporto solido dei corsi d’acqua.” E per discutere su questo tema dell’erosione costiera e del progetto unitario che vede insieme i comuni da Patti a Tusa Legambiente Nebrodi ed il comune di Capo d’Orlando hanno organizzato un convegno per martedì prossimo, alla pinacoteca comunale, alla presenza di Maurizio Croce; sono stati invitati rappresentanti delle Università siciliane e degli ordini professionali.