La scorsa settimana abbiamo pubblicato la notizia di un ulteriore procedimento giudiziario sull’ex comandante della Polizia Municipale di Acquedolci in corso al Tribunale di Patti.
Sulla vicenda ci scrive l’avvocato Salvatore Caputo per alcuni chiarimenti.
Ecco la nota integrale del legale acquedolcese.
Riguardo l’articolo pubblicato in data 5/5/2018, nell’interesse del
mio assistito intendo precisare che, ad oggi, non ho notizia di alcun nuovo
procedimento penale a carico del Sig. Magrì Giovanni, men che mai di “nuovi guai
giudiziari”.
Siccome indicate una data di udienza, ritengo trattarsi di un processo incardinato
da diverso tempo, tanto è vero che si sono celebrate diverse udienze e si è già
proceduto all’assunzione dei testimoni. In ogni caso, come ho già avuto modo di
specificare in passato, si tratta di vicenda notoria che, incredibilmente vede
coinvolto l’allora Comandante della Polizia Municipale di Acquedolci. Questi,
nell’ambito di altra indagine, aveva spontaneamente consegnato alla A.G. un
diploma di laurea specialistica in “management pubblico”, proprio al fine di
perorare la propria posizione di persona offesa e giammai di indagato; infatti, lo
stesso è stato coinvolto in una vicenda che, contemporaneamente
nell’agrigentino, ha visto interessati numerosi, ignari studenti, i quali, nel relativo
giudizio penale sono stati riconosciuti vittime di truffa e raggiro da parte di un
sedicente rappresentante dell’ateneo universitario. Voglio precisare come, il
suddetto titolo di studio, non sia mai stato utilizzato dal Magrì, tanto è vero che si
trovava depositato presso la sua abitazione e, lo ribadisco, nonostante non fosse
in alcun modo oggetto dell’attenzione da parte della A.G., questo lo ha
consegnato di sua spontanea iniziativa.
L’interesse del mio assistito è quello di fare chiarezza nel giudizio
di che trattasi, così da dimostrare la sua totale estraneità rispetto alle imputazioni
avanzate dalla A.G., che ritengo essere solamente un atto dovuto.