Il Consiglio Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto chiamato a valutare la proposta di delibera che porterebbe all’avvio del piano di riequilibrio finanziario di Palazzo Longano. In mezzo c’è anche la richiesta di accesso al fondo di rotazione con ulteriori oneri per l’ente e con aggravi economici per i cittadini che, come naturale conseguenza, vedranno ridursi i servizi erogati a fronte di un aumento dei tributi. Non è da escludere che il deficit fin qui prospettato possa essere addirittura superiore rispetto al previsto. I debiti censiti fino ad ora riguardano spese legali per incarichi pregressi all’anno 2011, transazioni per risarcimento danni per lo stato del manto stradale, fatture per i progettisti del PRG, forniture energetiche e un disavanzo di amministrazione per l’anno 2017. C’è da aspettarsi una seduta incandescente. Il primo cittadino Roberto Materia, dal canto suo, in un incontro con le forze di maggioranza, qualche settimana fa, ha chiesto di valutare con senso di responsabilità l’avvio delle procedure del piano di riequilibrio. Intanto, il gruppo #Noicisiamo, in una nota a firma di Salvatore Coppolino e Salvatore Imbesi, è intervenuto chiedendo alle forze politiche “che non si riconoscono nell’attuale amministrazione di intraprendere un confronto per puntare con convinzione al futuro, dal momento che sarà fondamentale, a 24 mesi dal prossimo voto comunale, costruire già da adesso le basi per individuare una nuova classe dirigente che faccia leva su trentenni che abbiano quelle capacità di problem solving necessarie per affrontare e risolvere i problemi della città. Per l’attuale classe dirigente, infatti – prosegue la nota di Coppolino e Imbesi- l’approvazione del piano di riequilibrio o la dichiarazione di dissesto rappresentano già una sconfitta. Ma non è più tempo di polemiche, è tempo di costruire”.