Il paesaggio del Parco dei Nebrodi, in tutte le sue sfaccettature, dall’aspetto naturalistico a quello geologico, senza trascurare conoscenza di flora e fauna ma puntando soprattutto sulla necessità di interpretare e far conoscere il ricco patrimonio locale.
Questi i risultati emersi dal convegno tenutosi ieri pomeriggio nella Sala del Consiglio del Parco a S.Agata Militello, che, dopo l’introduzione del Commissario del Parco Luca Ferlito e del Sindaco di S.Agata Militello Carmelo Sottile ha visto alternarsi le relazioni di Salvatore Granata di Legambiente, Mario Candore direttore del Dipartimento sviluppo rurale della Regione Sicilia, Franco Raimondo, botanico e Presidente di OPTIMA (Organization for the Phytotaxonomic Investigation of the Mediterranean Area), Valerio Agnesi, Ordinario di geologia presso l’Università di Palermo, Renzo Ientile, direttore della Riserva Vallone Piano della Corte.
Attese le relazioni del Generale Davide De Laurentis, Comandante del Comando per la tutela della biodiversità e dei Parchi e di Franco Tassi, per le competenze nell’ambito delle azioni di tutela della biodiversità dei Parchi e per la consolidata esperienza nel settore delle aree protette.
Ripercorse infatti tappe e funzioni che mettono i Parchi al centro di un vasto sistema di presidio sul territorio, attraverso la vigilanza, la prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell’ambiente, in collaborazione con le Istituzioni preposte ma anche di protagonista per le attività di educazione ambientale.
I Parchi hanno un grande ruolo nell’ambito dello sviluppo sostenibile: responsabilizzare le popolazioni locali, a partire dalle scuole è l’augurio del Prof. Tassi, che ha auspicato un ampio coinvolgimento, nella consapevolezza dell’immenso patrimonio a disposizione.
Parole chiave del seminario tutela e conservazione della biodiversità: una giornata che ci arricchisce e che testimonia quanto i Parchi rappresentino un patrimonio ambientale comune commenta Luca Ferlito, Commissario del Parco dei Nebrodi.