La Corte di Cassazione ha annullato la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di Santo Di Dio, coinvolto nell’operazione Montagna.
L’uomo, residente a Capizzi è accusato di associazione di stampo mafioso.
Nella serata di ieri la VI sez. penale della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Palermo accogliendo il ricorso dell’avvocato Benedetto Ricciardi