Anche Brolo, in queste ore si trova a fronteggiare la mancata potabilità dell’acqua ed il il Gruppo di minoranza attacca il sindaco chiedendone le dimissioni.
“Avevamo pubblicamente denunciato- scrive il gruppo consiliare Per Brolo- nel mese di luglio 2017, dopo una ispezione ai locali dell’acquedotto, la situazione di gravissimo degrado dei serbatoi e degli impianti dell’acquedotto comunale. Invece di effettuare una adeguata manutenzione e la costante clorazione dell’acqua al fine di risolvere il grave problema ed eliminare i consequenziali rischi, il sindaco ha colpevolmente sottovalutato la questione”.
Così una settimana fa l’Asp, a seguito degli esami effettuati, dopo aver accertato la nociva presenza di Escherichia Coli, ha comunicato al Sindaco il divieto dell’uso potabile dell’acqua comunale.
“Invece di attivarsi immediatamente, adottare i necessari provvedimenti e rendere edotta la cittadinanza- rincara la dose la minoranza il sindaco ha omesso di intervenire con tempestività, esponendo così ad un grave rischio, la salute di tutti i cittadini di Brolo”.
L’ordinanza, infatti, è stata emanata lunedì 18 giugno e resa nota esclusivamente attraverso il sito istituzionale online.
“E solo mercoledì 20 giugno- conclude la minoranza- a seguito del comunicato dell’opposizione che ha criticato l’inerzia dell’amministrazione e del primo cittadino e dopo che i consiglieri di opposizione hanno ottenuto dagli uffici comunali copia della comunicazione dell’Asp, il sindaco è intervenuto per smentire il vicesindaco Lallaro il quale aveva pubblicamente rassicurato che l’ordinanza fosse stata emanata nell’immediatezza ma, quel che è ancora più grave, per scaricare sugli uffici i ritardi nell’adozione dell’ordinanza medesima”.