Condanne per complessivi 22 anni e mezzo hanno chiuso il procedimento con rito abbreviato nei confronti di sei imputati dell’Operazione Nebrodi. Per altri due, invece, è stata disposta l’assoluzione.
L’inchiesta è quella portata avanti dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Catania e sfociata, nel febbraio del 2017 all’arresto di 9 persone appartenenti, secondo gli investigatori, alla mafia operante nei comuni di Bronte, Cesarò e Maniace, nonché autori di atti estorsivi aggravati dal metodo mafioso.
Condanna a sette anni, quattro mesi e 26 giorni di reclusione, e 5467 euro di multa per Giovanni Pruiti; sette anni di reclusione e 5 mila euro di multa per Antonino Galati Giordano e Luigi Galati Giordano; quattro anni, otto mesi e 26 giorni di reclusione per Carmelo Triscari Giacucco, più 4 mila euro di multa. Per i 4 è anche scattata l’interdizione dai pubblici uffici. Assolti per non aver commesso il fatto, invece, Giuseppe Corsaro e Salvo Germanà.