Sarà inaugurato oggi alle 18.30 all’interno del Porto Turistico di Capo d’Orlando, DESPAR MARINE, il nuovo supermercato dedicato ai diportisti (e non solo).
Questo nuovo punto vendita realizzato dal gruppo guidato dalla famiglia Fiorino è un format del tutto inedito nel panorama nazionale nel settore della Grande Distribuzione Organizzata, perché è dedicato principalmente ai diportisti, agli avventori del porto turistico, ma anche ai villeggianti e agli abitanti delle zone limitrofe che potranno così avere l’opportunità di acquistare i prodotti a marchio Despar, ma non solo, usufruendo anche del servizio di consegna in barca.
Sarà possibile, quindi, ordinare la spesa a bordo telefonando al punto vendita: verrà garantito il rifornimento veloce della cambusa, grazie al personale qualificato del supermercato.
Despar Marine rappresenta vero e proprio “gioiello” ubicato all’interno del Porto Turistico orlandino, una struttura moderna ed accogliente, situata in una posizione strategica per raggiungere le isole Eolie e che vanta oltre 500 posti barca riservati a imbarcazioni da 7,5 a 40 metri di lunghezza.
Particolarmente accurata la scelta nell’assortimento del supermercato, dove è stata data attenzione ai prodotti a marchio Despar dell’esclusiva LINEA PREMIUM, che comprende alimenti di qualità e fascia superiore a prezzi assolutamente competitivi, senza dimenticare i prodotti DESPAR FREE FROM dedicati a chi ha esigenze particolari dovute alle intolleranze al lattosio, al glutine o al lievito.
Presente anche una pregiata selezione di prodotti locali a chilometro zero e alle eccellenze regionali.
MARIA GRAZIA FIORINO, amministratore unico del Gruppo Fiorino Despar Messina, commenta così l’apertura di Despar Marine: “La nascita di questa nuova realtà affiliata al Gruppo, rappresenta un importante segnale che l’azienda vuole dare a questo territorio, visto che nel prossimo futuro ci saranno altri investimenti nella provincia di Messina e Catania. La nostra realtà aziendale opera da quasi 50 anni e riteniamo importante spendere le nostre risorse all’interno della terra a cui apparteniamo”.