Non si sono fatte attendere le prime reazioni alla lettera inviata dal sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso, ai suoi colleghi di Capri Leone, Torrenova e Capo d’Orlando.
Una nota nella quale Mancuso imputava ai centri vicini gli scarichi che avrebbero provocato inquinamento delle acque di balneazione a Sant’Agata Militello.
Filippo Borrello, sindaco di Capri Leone, ha affidato ad una lettera la sua replica:
Il Comune di Capri Leone ha recentemente adeguato il proprio depuratore alle esigenze dell’ utenza di riferimento, ne ha affidato la manutenzione ad una ditta che monitora quotidianamente il funzionamento dell’impianto e la qualità dei filtri e, come noto, lo ha dotato pochi anni addietro di una nuova condotta sottomarina di 400 metri che rispetta le più recenti prescrizioni di legge in materia.
Il nostro comune spende ogni anno cifre molto consistenti per garantire la qualità della depurazione delle proprie acque reflue, e, pur accogliendo l’invito a vigilare per quanto di proprio dovere o competenza, auspica che il proprio nome non venga tirato in ballo in discussioni che riguardano disservizi in questo settore.
Ovviamente, se qualcuno dovesse avere notizie, o meglio prove, di gravi colpe o incurie riguardanti impianti di depurazione della zona, sarebbe quantomeno opportuno e doveroso chiamare in causa i diretti interessati.
Sparando nel mucchio, come spesso si usa fare in questi casi, si rischia solo di creare confusione, col risultato di non risolvere mai il problema, e di insinuare il dubbio di trovarci di fronte alla “Tattica del merlo” che crea rumori ed emette fischi assordanti allontanandosi dal proprio nido per tenere i malintenzionati a distanza dai propri pulcini.
Poiché, conoscendo lo spessore di chi ha sollevato il problema, non posso pensare che le intenzioni ed i metodi siano questi, fatte le opportune puntualizzazioni, do per scontate le finalità “costruttive” dell’iniziativa mediatica intrapresa. Preciso comunque che, se si volesse affrontare l’argomento con un approccio più tecnico, verificando quali impianti siano realmente adeguati all’utenza che gestiscono, quali siano regolarmente manutenuti, quali dotati di condotta sottomarina, e quali di queste condotte siano integre e di misura adeguata, noi siamo pronti al confronto.
Ribadendo il mio assoluto rispetto per i colleghi sindaci dell’hinterland, con i quali mi dichiaro disponibile a collaborare fin da domani per affrontare questo ed altri problemi del nostro territorio, tanto dovevo, per correttezza di informazione, ai miei concittadini ed a tutti quanti fossero interessati.