Ricettazione di armi, detenzione abusiva e alterazione abusiva di munizioni sono i reati che i Carabinieri di Mistretta contestamo a Salvatore Mirenda, 21 anni, di Capizzi, arrestato ieri mattina in un casolare di campagna dai carabinieri. Il giovane, secondo quanto reso noto dai militari, dopo essersi barricato in casa, ha inveito contro i familiari al punto tale da costringere la propria madre a chiedere l’intervento dei Carabinieri. All’arrivo dei militari dell’Arma il 21enne, impaurito, è saltato dal balcone di casa e si è dato alla fuga. Nella sua stanza i carabinieri hanno trovato un piccolo arsenale: 1 fucile a canne mozze calibro 12; 222 proiettili da moschetto calibro 91; 7 cartucce calibro 12; 1 caricatore vuoto per pistola; 2 coltelli serramanico della lunghezza complessiva di 20 cm.
Il giovane, grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, è stato ritrovato ed arrestato in un casolare di campagna. Sottoposto ai domiciliarim il 21enne capitino rimane in attesa di processo, con rito direttissimo, che, con molta probabilità, verrà celebrato domattina.