Le opere che Tano Santoro ha donato al suo paese da ieri hanno uno spazio nella pinacoteca comunale di piazza Lo Sardo a Naso.
Ieri l’inaugurazione della permanente che il Comune di Naso ha dedicato al suo concittadino, a riconoscimento di una carriera artistica ricca di successi.
Nelle incisioni di Santoro è evidente un’esaltazione del segno come fatto espressivo in sé, nessun annuncio di distacco dalla realtà, ma un modo più penetrante di guardare.
Una visione di inquietudine ed essenzialità che l’artista fissa e trasmette e in cui sopravvive la speranza di liberazione da ogni individualismo e fanatismo.