Hanno preso ufficialmente in via in questi giorni al porto di Sant’Agata Militello anche gli interventi al molo di sottoflutto che hanno permesso al cantiere di entrare a pieno regime.
Per questo secondo braccio è prevista la costruzione a partire dalla riva, nella zona antistante alla sede della Guardia Costiera sino ai 610 metri, per chiudere lo specchio portuale.
Quarantadue milioni gli investimenti complessivi per ultimare l’infrastruttura riservata alla pesca ed al commercio e che dovrebbe rappresentare un importante volano per l’intero comprensorio nebroideo.
Nel frattempo, il responsabile unico del procedimento dell’appalto, l’ingegnere Basilio Ridolfo, ha affidato all’archeologa orlandina Sara Paparoni l’incarico professionale per la sorveglianza archeologica dei lavori, così come richiesto dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali e dalla Soprintendenza del mare nei rispettivi pareri propedeutici all’apertura del cantiere.