Una tela di Penelope che di giorno si tesse e la notte si disfa. Sembra essere ormai questa la crisi politica al comune di Capo d’Orlando che si trascina da mesi e che, quando si è vicini alla soluzione, riparte da zero.
A gelare l’annuncio del sindaco Franco Ingrillì circa l’imminente rimpasto dell’esecutivo preannunciato sabato scorso, è la Lista Orlandina, schieramento più corposo in aula e cuore storico della coalizione di maggioranza.
Con una mossa a sorpresa, infatti, ieri sera i componenti (Assessori e Consiglieri) della “Lista Orlandina” hanno annunciato la remissione delle deleghe nelle mani del sindaco.
Il gruppo, che rivendica di essere stato il più apprezzato nella campagna elettorale che ha visto trionfare il Sindaco Franco Ingrillì, afferma di non voler essere espressione di una politica volta più alla “logica delle poltrone” che al rispetto dei cittadini.
“Pur confermando il nostro pieno appoggio al Sindaco e al suo programma, scelto dai cittadini nel giugno 2016- aggiunge il documento del gruppo consiliare e degli assessori- manifestiamo la volontà degli Assessori Milone, Paterniti e Di Bella a rimettere nelle mani del primo cittadino le deleghe assessoriali”.
La lista orlandina elenca poi i risultati ottenuti dai propri tre rappresentanti in giunta: dall’acquisizione nel patrimonio comunale dell’Istituto Merendino, all’ottenimento da parte di RFI di un collegamento pedonale fra la Piazza IV Luglio e la Via Muscale, all’approvazione di progetti di adeguamento sismico delle scuole e di opere di difesa del territorio per la partecipazione ai bandi dei Programma di Sviluppo Rurale e di quello Operativo per lo Sviluppo Regionale, a importanti manifestazioni ed eventi di promozione turistica (nonostante le esigue risorse economiche).
I quattro Consiglieri confermano di restare all’interno del gruppo di maggioranza per dare linfa e spinta ad un’attività di governo che, nell’ultimo periodo si è arenata.
Infine l’affondo con l’appello al sindaco di lavorare a ricreare un clima sereno tra le varie forze politiche che consenta la prosecuzione del lavoro fin qui svolto e il riassetto della macchina organizzativa, senza dimenticare le regole condivise in campagna elettorale che il gruppo rivendica di aver sempre rispettato.
Chiaro il riferimento alla richiesta di dimissioni in consiglio comunale per chi dovesse entrare nella nuova giunta. I rumors indicano ancora Aldo Leggio ed Enza Giacoponello come possibili subentranti a Rosario Milone e Susanna Di Bella. Per la Lista Orlandina il rimpasto, senza dimissioni dal consiglio, sarebbe un boccone troppo amaro per essere accettato.