Il governo regionale pensa alle famiglie destinando sei milioni e mezzo di euro ai Comuni siciliani per la gestione degli asili nido. Lo prevede un bando predisposto dall’assessorato regionale della Famiglia, che verrà prossimamente pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
«E’ una misura – evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – a favore delle famiglie. Le risorse finanziarie messe a disposizione dei Comuni serviranno sia per la riduzione delle rette per i bambini iscritti, sia per l’apertura di nuovi asili o per l’implementazione di quelli esistenti».
Il bando prevede due linee di intervento: la prima dedicata specificatamente ai Comuni in difficoltà finanziarie, come quelli in dissesto o in pre-dissesto, che per legge hanno l’obbligo dell’incremento delle rette per i servizi.
«In questo caso – spiega l’assessore della Famiglia, Mariella Ippolito – l’intervento della Regione mira a mitigare gli effetti dell’aumento, concedendo un contributo, che oscilla dai centoventimila ai duecentocinquantamila euro a Comune, a seconda della popolazione, proprio per la riduzione delle rette».
La seconda linea invece è indirizzata a tutti i Comuni e prevede un contributo massimo di 150 mila euro, finalizzato alla apertura di un nuovo servizio o all’implementazione di uno già esistente mediante l’ampliamento dei posti disponibili o l’apertura prolungata durante il giorno oppure quella nei mesi estivi.