Grazie ad una calamita il titolare di un agriturismo di Reitano ha alterato la lettura del contatore dell’energia elettrica, determinando un danno economico per l’Enel di circa 20 mila euro. Per questo ieri è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Mistretta.
L’uomo 51 anni, con precedenti di polizia, è ora accusato di “furto aggravato”. I carabinieri e i tecnici della E-distribuzione del Gruppo Enel hanno accertato che il potente magnete era stato posto sul contatore; questo ha determinato un errore con un meno 93% sulla lettura dell’energia consumata, riuscendo a sottrarre indebitamente circa 20 mila euro di energia elettrica. Il magnete, che è stato posto sotto sequestro, era stato nascosto in una scatola in plastica con sigilli in piombo e viti assicurate da ceralacca, in modo che nessuno potesse notare qualcosa di anomalo e che fosse tutto regolare nel sistema di distribuzione e misurazione fornita dalla stessa società del gruppo Enel. L’uomo, su disposizione del sostituto procuratore della procura della repubblica di Patti, Giorgia Orlando, è stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e del rito direttissimo.