venerdì, Novembre 22, 2024

Patti, arresto per furto

Nella mattinata odierna, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Patti hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, A.M., 23enne rumeno, ritenuto responsabile dagli inquirenti di due episodi di “furto aggravato” commessi a Patti nel corso di quest’anno.
In particolare, il primo episodio  risale al mese di febbraio, allorquando il giovane, in piena notte, dopo aver abbandonato temporaneamente il luogo dove lavorava come custode notturno,  si era introdotto all’interno dei locali di una Cooperativa sociale, impossessandosi a colpo sicuro di 1337 euro custoditi in una cassettina metallica di sicurezza e costituenti i risparmi degli appartenenti all’associazione. Un furto commesso quindi con l’aggravante di essere stato compiuto in orario notturno, ossia tale da indebolire la privata difesa e con l’aggravante “dell’abuso di ospitalità”, in quanto l’arrestato era ospite esattamente della stessa struttura.
Il secondo episodio di furto, invece, veniva perpetrato, sempre a Patti, sul finire del mese di agosto, questa volta in danno di un pub, da cui il ladro aveva sottratto il fondo cassa, ammontante a 50 euro, insieme ad alcuni dolciumi presenti nel frigorifero. Anche in quel caso le modalità operative del malfattore erano state identiche a quelle del precedente fatto, poichè il giovane, sempre in orario notturno, si era introdotto nel locale dopo aver tagliato il lucchetto di una catena posta a presidio della porta della cucina e, una volta all’interno, si era mosso facendosi luce con un accendino poi abbandonato sul posto. Questa volta però l’immagine del ladro veniva ripresa in alcuni fotogrammi di una telecamera e le sue fattezze non sfuggivano al riconoscimento da parte dei carabinieri.

Gli esiti delle indagini, condotte dai militari dell’Arma e condivise dall’Autorità Giudiziaria nella persona del Sost. Proc. Dott.ssa Alice Parialò, hanno quindi portato all’arresto del giovane rumeno, attualmente associato alla casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.

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