Dopo 60 anni di chiusura il teatro Vittorio Alfieri di Naso ha riaperto i battenti un anno fa e per questa stagione offre ancora di più per il rilancio della vita culturale e artistica dei Nebrodi.
Presentata ieri la rassegna teatrale “Il teatro siamo noi”, curata dalla musicista nasense Oriana Civile, che offre un programma variegato ma basato sull’idea che l’Arte, in ogni sua forma, serva ad arricchire l’animo umano.
Tra il mese di novembre del 2018 e giugno 2019 il Teatro Alfieri ospiterà 8 spettacoli di musica, teatro, danza e sand art, abbinati di volta in volta a esposizioni di artisti legati al territorio.
Il ricco cartellone avrà inizio il 24 novembre con “Cuttuni e Lamé” di Eleonora Bordonaro, mentre il 22 dicembre sarà la volta di Pierluigi Pensabene, sassofonista nasitano, insieme al suo Skatò Quartet.
Con l’anno nuovo, il 9 gennaio, arriverà Mario Incudine in “MIMÌ, da Sud a Sud sulle note di Domenico Modugno”, un omaggio al grande artista proprio nel giorno della sua nascita.
Il 15 febbraio “Lo Scordabolario” di Salvo Piparo e il 15 marzo sarà in scena Flavio Bucci in “E pensare che ero partito così bene…”
“Un canto essenziale” dei Fratelli Mancuso sarà al Teatro Alfieri il 14 aprile e il 22 maggio, giorno della vigilia della strage di Capaci, la sand artist Stefania Bruno farà il suo Omaggio a Falcone e Borsellino.
A chiudere il cartellone, il 14 giugno, il ballerino e coreografo Alosha andrà in scena con “Il danza storie di Sicilia”, simbolo di riscatto sociale.
Il teatro Vittorio Alfieri di Naso avrà anche una seconda rassegna teatrale, quella del direttore artistico Matteo Bavera, che prenderà il via giovedì prossimo, 25 ottobre, con lo spettacolo “In forma di Rosa” con Etta Scollo e Melino Imparato che interpreteranno due grandi artisti siciliani, Rosa Balestreri e Franco Scaldati.