Sono arrivate tre condanne nell’ambito del procedimento nei confronti delle undici persone coinvolte nell’operazione Picasso, condotta dalla Polizia a carico di un gruppo dedito a furti e ricettazione di merce asportata in appartamenti ed esercizi commerciali nei territori di Milazzo, Spadafora, Torregrotta, Venetico, San Pier Niceto e Pace del Mela.
L’azione degli agenti del Commissariato di Milazzo scattò all’alba dello scorso 8 maggio. A pronunciarsi sugli imputati che hanno scelto il rito abbreviato è stato il presidente del Tribunale Giovanni De Marco, con funzioni di Gip, su richiesta del sostituto procuratore Alessandro Liprino che ha coordinato le indagini.
Pena più pesante per Carmelo Sgrò, 24 anni, di Spadafora. Otto anni di reclusione con il riconoscimento dell’aggravante dell’associazione a delinquere e una multa di duemila euro. Per lui è stata anche rigettata la richiesta di scarcerazione.
Un anno e quattro mesi con una multa di 1400 euro per Maurizio Milio, 49 anni, di Milazzo che ha ottenuto la sospensione della pena. Si tratta della condanna più lieve.
Tre anni e quattro mesi e una multa di mille euro sono stati inflitti a Giuseppina Roberta Saia, 37 anni, di Pace del Mela che è stata assolta, per non avere commesso il fatto, dalla partecipazione all’associazione a delinquere. La donna ha ottenuto la revoca della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Saranno processati con il rito ordinario il milazzese Francesco Ruvolo, 62 anni; Sascha Luigi Calderone, 33 anni di Pace del Mela; Andrea Cuzzupè, 42 anni di San Filippo del Mela; Vincenzo Rodriguez, 26 anni, di Spadafora; Graziella Crudele, 48 anni, e Maria Ruvolo, 28 anni, entrambe di Milazzo.