La giunta comunale di Santo Stefano di Camastra ha approvato e deliberato l’assegnazione della somma di 1.700 € al capo area di vigilanza per le sterilizzazioni dei cani randagi.
La proposta, partita dall’assessore all’economia e ambiente Santo Rampulla, nasce dalle numerose segnalazioni dei cittadini circa la presenza di cani randagi sul territorio. Il fenomeno del randagismo era stato attenzionato nei mesi scorsi da Vincenzo Consentino, rappresentante della comunità stefanese nella Consulta dei Nebrodi. Consentino aveva indirizzato una lettera al presidente Alessandro Magistro, con cui chiedeva di sollecitare il sindaco Francesco Re e l’amministrazione comunale ad intervenire per la soluzione di un problema che, da tempo, affligge Santo Stefano, arrecando danni sia dal punto di vista dell’incolumità che da quello sanitario. Una maggiore attenzione al problema ed interventi mirati dovrebbero portare a chiudere il capitolo randagismo, che certamente non ha arrecato benefici all’immagine del centro tirrenico, che punta molto sul turismo. Con queste nuove iniziative concrete il problema dovrebbe giungere ad una definizione.