Lo sciopero dei dipendenti Dusty prosegue anche nella giornata di oggi, pur con la garanzia che saranno espletati i servizi essenziali.
I lavoratori non sono stati convinti dalle parole del sindaco Roberto Materia che ieri si è recato anche presso il cantiere di Contrada Contura, dopo un incontro a Palazzo Longano con i rappresentanti sindacali, per chiedere una tregua. Il primo cittadino ha chiesto nello specifico ai lavoratori di aspettare fino a lunedì e di poter compiere un sacrificio, tenendo pulita la città in vista della solennità del Santo Patrono, San Sebastiano, che si celebrerà domenica prossima. Dal canto loro, gli operai hanno deciso – di concerto con le rappresentanze sindacali – di garantire soltanto i servizi essenziali nello specifico presso carcere, ospedali e scuole. Così, dopo avere chiesto e ottenuto indicazioni sui servizi di primaria importanza, stamattina sono usciti tre mezzi, ciascuno con a bordo due lavoratori. In tutto sei unità. Gli altri sono rimasti al cantiere in presidio. I rapporti con l’azienda rimangono tesi. I dipendenti chiedono il pagamento del saldo della mensilità di novembre e lo stipendio di dicembre, maturato martedì scorso. E attendono garanzie concrete prima di ricominciare a svolgere regolarmente il loro lavoro. Secondo indiscrezioni, sembra che la Dusty abbia segnalato il fermo dei dipendenti alla commissione di garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici con l’ipotesi di interruzione di pubblico servizio.