Un detenuto al quale era stata rilasciata una licenza premio di alcuni giorni da trascorrere in famiglia, al termine del periodo concesso, non ha fatto rientro nell’istituto di pena di Barcellona Pozzo di Gotto per proseguire il periodo di detenzione.
La denuncia sull’accaduto arriva dal sindacato CO.S.P. “Quella delle evasioni da permesso premio – sottolinea il segretario nazionale del Co.s.p. Mastrulli – è una lunga sequenza, sebbene questi episodi si verificano in numero limitato rispetto ai permessi concessi ai detenuti. Sono benefici rilasciati dalle direzioni carcerarie e dai magistrati di sorveglianza che vengono solitamente concessi sulla scorta delle relazioni comportamentali e disciplinari redatte da specifiche equipe che operano all’interno delle aree educative e pedagogiche delle carceri italiane”. Per il segretario nazionale Mastrulli “non è questa la strada da seguire ai fini della riabilitazione”. Il leader del sindacato autonomo riconduce il problema nei termini di una maggiore sicurezza dei cittadini e dunque a “strumenti in grado di garantire maggiore certezza della pena e meno benefici oltre al necessario inasprimento delle condanne per i reati più gravi”.