L’Ente Parco dei Nebrodi partecipa al salone nautico di Düsseldorf, la più grande fiera europea dedicata alla nautica.
Una nuova, importante occasione per promuovere il ricco patrimonio naturalistico, storico e gastronomico dei Nebrodi, possibile grazie ad un protocollo d’intesa siglato tra l’Ente Parco dei Nebrodi e la società Porto Turistico di Capo d’Orlando SpA che prevede, tra l’alto, la partecipazione congiunta a fiere, convegni e manifestazioni culturali. Per comprendere come la fiera internazionale, giunta alla sua 50ma edizione, rappresenti una preziosa vetrina, basta dare un’occhiata ai numeri del 2018: 2000 espositori in rappresentanza di 70 paesi e un consuntivo di quasi 250.000 visitatori provenienti da 100 nazioni. La collaborazione tra Porto di Capo d’Orlando e Parco dei Nebrodi, già lo scorso anno, si era concretizzata con il camper che ha espletato il servizio informativo mobile sul Parco e gli altri luoghi di maggior unteresse turistico, garantito dall’impegno dell’associazione “Amici della Terra” e che ha fornito ai numerosi diportisti che hanno usufruito dell’importante infrastruttura paladina tutte le informazioni sulle bellezze dei luoghi e le escursioni al Parco, per permettere loro di scoprire natura e cultura, eccellenze naturalistiche e gastronomiche del nostro territorio montano. Il presidente del Porto turistico di Capo D’Orlando presente a salone nautico dichiara “La presenza del Parco assieme al Marina qui a Düsseldorf è certamente importante per rappresentare ai clienti stranieri, che sono particolarmente interessati al turismo naturalistico, le opportunità turistiche offerte dal nostro territorio. È necessario proseguire su questo percorso con uno sforzo collettivo di comunicazione per affermare a livello europeo l’intero comprensorio che abbraccia i Nebrodi, l’Etna e le isole Eolie, come una destinazione unica per le sue peculiarità.” Per il Commissario straordinario del Parco Luca Ferlito “Il porto di Capo D’Orlando costituisce la porta d’ ingresso dal mare ai Nebrodi e consente di mettere a sistema gli importanti siti Unesco costituiti dalle isole Eolie e dall’Etna. Questa è la strada giusta” conclude Ferlito” per lo sviluppo turistico integrato e sostenibile dei Nebrodi.”