Sono notizie che lasciano aperta la porta della speranza, quelle che arrivano da Catania, dove da mercoledì pomeriggio si trova ricoverato il bambino di Brolo, di appena 5 anni e mezzo, colpito da meningite.
Medici dell’Asp e familiari del piccolo, raccontano di una buona reazione alle cure cui viene sottoposto il piccolo e l’attuale assenza di danni causati dalla altissima febbre.
Inoltre, altra notizia di grande rilievo, viene escluso il contagio per il fratellino più piccolo che ieri era stato trasportato a Catania per controlli.
A Brolo non si parla d’altro e la comunità vive con enorme apprensione l’evolversi della vicenda sperando in una miracolosa ripresa del bambino. Intanto, il panico che si era diffuso ieri, pare essere stato ridimensionato dall’ottimo lavoro di informazione svolto da Asp, Medici, scuola ed amministrazione. Con molta lucidità sono state fornite comunicazioni corrette non sottovalutando la gravità del caso, ma seguendo rigidamente il protocollo scientifico previsto.
Così, ieri pomeriggio più di 400 genitori hanno preso parte all’incontro svoltosi all’istituto comprensivo. Sono intervenuti i responsabili dell’Asp, i sindaci del territorio, il dirigente scolastico, Maria Ricciardello, la pediatra di base.
Un incontro chiarificatore aperto dal sindaco Irene Ricciardello che ha fornito le notizie circa le condizioni di salute del piccolo.
All’incontro, fortemente perorato dal direttore generale dell’Asp, Mimmo Sindoni c’erano i responsabili dell’Asp di Patti, i dottori Salvatore Sidoti e Giuseppe Niosi e poi i sindaci di Piraino Maurizio Ruggeri, il suo assessore Carmen Spinella, ed ancora Franco Cortorillo, sindaco di Sant’Angelo di Brolo, Gaetano Artale sindaco di Ficarra e la pediatra Melania Scaffidi Militone.
Si è parlato molto della importanza delle vaccinazione. Oltre quella obbligatoria, infatti, ne esiste anche un’altra (consigliata dalle autorità) per un secondo ceppo di meningite, cui pare sia riconducibile quella che ha colpito il bambino.
Ieri intanto, in occasione del termine ultimo previsto dalla legge, il piccolo alunno della materna è stato iscritto alle scuole elementari.
“Siamo certi che sarà con noi ed in ottime condizioni- dice la dirigente Ricciardello- i suoi compagni, i suoi insegnanti e tutta la scuola lo attendono presto per riabbracciarlo”.