Sarà effettuata l’autopsia sul corpo di Stefano Costantino, il 68 enne il cui corpo è stato ritrovato domenica pomeriggio e del quale non si avevano più notizie dal 3 novembre scorso, quando era uscito di casa senza più farvi ritorno. L’esame necroscopico è stato disposto dal Sostituto Procuratore Sarah Caiazzo che ha accolto la richiesta dei familiari dell’uomo, rappresentanti dagli avvocati Tommaso Calderone e Sebastiano Campanella. In un primo momento, ritenendo che non ci fossero elementi tali da giustificare l’esame autoptico, era stata disposta la restituzione della salma ai familiari. Al momento, il corpo dell’uomo si trova presso la camera mortuaria dell’Ospedale “Cutroni Zodda”, dove sarà eseguita l’autopsia subito dopo il conferimento dell’incarico. I legali della famiglia Costantino hanno anche chiesto il sequestro della Fiat Punto rossa trovata ribaltata in fondo a una scarpata nella quale il corpo dell’uomo è rimasto fin dal giorno della sua scomparsa. Sequestro al fine di affidare a un perito i riscontri necessari per risalire alle fasi che hanno portato la Fiat Punto condotta da Stefano Costantino a finire fuori strada. Come si ricorderà, l’uomo stava percorrendo la strada provinciale 80 poiché era solito raggiungere la località di Migliardo per acquistare pane e uova fresche. Aveva anche dato telefonicamente appuntamento in centro al figlio per un caffè.