Decine di migliaia di metri cubi di sabbia spariti in poche settimane, ed una situazione che rischia di diventare irreversibile.
Mentre, giustamente, si saluta con soddisfazione alla presentazione del contratto di costa (interventi per oltre 100 milioni di euro in 14 comuni tra Tusa e Patti), l’avanzata dell’erosione rischia di mettere in grave crisi Capo d’Orlando.
Le mareggiate delle ultime 24 ore hanno sconvolto la zona compresa tra il Faro e Piazza Caracciolo, abbassando di una decina di metri la spiaggia e portando alla luce il “dente” del muro a protezione della strada rompendolo.
Un rischio altissimo che potrebbe causare un effetto sifone sullo stesso lungomare provocando danni alla strada.
Sul posto, stamattina, i tecnici del comune e il vice sindaco Cristian Gierotto. Il sindaco sta per diramare una ordinanza per un primo intervento di somma urgenza mentre l’assessore regionale Bernardette Grasso si è fatta promotrice di una conferenza stampa domani a Palermo con la quale provare a sbloccare i 400.000 euro di finanziamento annunciati un anno fa dalla regione per un intervento di ripascimento in sabbia.
Sempre ieri, a causa del vento, s è registrato uno squarcio al telone protettivo del PalaFantozzi, ma non ci sono rischi, al momento, per l’agibilità della struttura