Il comitato “Borgo Marinaro San Giorgio” e i cittadini del presidio “San Giorgio nel cuore” hanno dato i sette giorni al sindaco Ignazio Spanò; o nel giro di una settimana si premurerà a redigere ed inviare alla Regione il progetto per salvaguardare la costa di San Giorgio oppure riprenderanno il presidio. Lo hanno sospeso il 22 febbraio scorso, dopo aver incontrato a Patti il presidente della Regione Nello Musumeci, nel corso della presentazione della progettazione del contratto di costa. Dopo l’ennesima assemblea programmata due giorni fa, oltre ad avvisare il sindaco, è stata inviata anche una pec al presidente Musumeci ed al commissario regionale per il rischio idrogeologico Maurizio Croce; dai due esponenti del governo regionale, ai quali è stato chiesto anche un incontro, si vuole sapere cosa è stato fatto dal 22 febbraio a oggi, visto che è stato lo stesso presidente a richiedere una loro sollecitazione a stretto giro. A questo punto restano in attesa di risposte. A Patti il presidente Musumeci ha condiviso le preoccupazioni dei residenti della frazione San Giorgio riguardo alla situazione della costa. Il mare, per quanto abbia dato tregua in questi giorni, preoccupa non poco e a ripese continua a “martellare” la costa. E’ notorio che non si possa attendere l’iniziativa a medio termine del contratto di costa; lo sanno tutti e lo sa il comune che, dal canto suo, ha richiesto ed ottenuto una relazione del geologo Luca Calabrese, per completare il progetto – complementare a quello del contratto di costa – ed inviarlo alla Regione. Questo era ed è l’auspicio dei cittadini di San Giorgio che non possono davvero più aspettare. ;\l