venerdì, Novembre 22, 2024

Violenza su minore, lunedì l'interrogatorio. Ecco il casolare descritto dalla quindicenne

E’ fissato a lunedì mattina, presso il carcere di Barcellona, l’interrogatorio di garanzia del 59enne di Rocca di Capri Leone finito in carcere mercoledì con la pensante accusa di violenza sessuale su una quindicenne, figlia di amici di famiglia, e che frequenta un istituto superiore di Capo d’Orlando.
La vicenda portata alla luce dagli uomini del commissariato orlandino, ha scosso il nostro territorio per la gravità delle accuse ma anche per il fatto che l’arrestato lavora come personale OSA in una scuola primaria di Capo d’Orlando ed è giornalmente a contatto con minori con problemi di disabilità.
Anche la vittima, soffre di deficit cognitivi e per questo motivo era seguita a scuola proprio da una insegnante di sostegno.
Aspetto che ha indotto la Polizia a non chiudere del tutto il caso per verificare se l’uomo abbia compiuto altri abusi.
Nelle pagine dell’ordinanza, inoltre, si parla a di altre testimonianze di insegnanti e compagne della ragazzina che indicano la presenza del 59enne nei pressi della scuola superiore, molto spesso.
E proprio la massima collaborazione di due docenti con le forze dell’ordine è risultata fondamentale ai fini dell’indagine, insieme alle deposizioni della psicologa chiamata a collaborare.
A tutti, la quindicenne ha indicato con esattezza il luogo in cui sono avvenuti gli almeno 5 casi accertati.
Si tratta di un piccolo casolare in contrada Tavola Grande. All’interno del luogo, senza porte e finestra nella foto esclusiva, sono stati ritrovati un materasso e dei rifiuti descritti dalla ragazza nel verbale della testimonianza.
Insomma gli elementi della procura sembrano solidi anche se l’uomo si è già dichiarato innocente. A suo supporto potrebbe esserci una singolare coincidenza. La sorella maggiore della giovane vittima, qualche anno fa, fu l’accusatrice di cinque giovani che vennero arrestati per stupro a Brolo.
Un caso che fece grande clamore e che alla fine si concluse con l’assoluzione dei 5, perché fu accertato che la ragazza aveva inventato le violenze. Insomma, serve ancora molta cautela e già da lunedì si potrebbero avere altri elementi. sd

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