Torna il momento di spostare in avanti le lancette dell’orologio: l’ora legale 2019 si attiva nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo con l’intento di portare risparmi energetici ed economici a privati e imprese. Sette mesi all’insegna di un orario artificiale – che in alcuni casi crea problemi fisici e disturbi del sonno (ed è per questo che l’Unione Europea, il 26 marzo scorso, si è espressa per lasciare alle singole nazioni la decisione se, dal 2021, adottare o meno questa misura ma per tutto il corso dell’anno – ndr) – che porta – sono i dati a dirlo – a un minor consumo di energia elettrica.Terna, società che gestisce la rete elettrica nazionale, stima un risparmio energetico di circa 510 milioni di kilowattora, che corrisponde al fabbisogno medio annuo di circa 200mila famiglie.