venerdì, Novembre 22, 2024

Anche gara 2 è dell’Orlandina per 100-83. Giovedì la serie si sposta a Ravenna

Con una strepitosa prestazione corale l’Orlandina Basket vince 100-83 e si porta sul 2-0 nella serie che la vede di fronte alla OraSì Ravenna negli ottavi di finale dei playoff promozione di Serie A2.

Ben sei uomini in doppia cifra tra i paladini: top scorer Brandon Triche con 23 punti, conditi da 8 assist e 5 rimbalzi. 17 punti a testa per Joe Trapani e Matteo Laganà, 14 per Jordan Parks, doppia-doppia, la prima in carriera in A2 per Joseph Mobio con 11 punti e 10 rimbalzi, mentre Capitan Bruttini scrive 10 punti e 8 rimbalzi.

L’appuntamento per Gara 3 è al Pala De Andrè di Ravenna, giovedì 2 maggio alle 20.30.

Ma passiamo alla cronaca della gara:
Ad aprire le danze è Joe Trapani con la tripla, in una prima metà quarto equilibrata, finché il fallo tecnico fischiato a coach Mazzon e l’espulsione per il suo assistente, Alessandro Lotesoriere, mandano Triche in lunetta a fare 3/3, Laganà la mette da tre e quattro punti consecutivi di Trapani fanno volare la Benfapp sul +12 (22-10). Con le triple di Marino e Masciadri Ravenna prova a rientrare, ma con cinque punti di Laganà e cinque di Joe Trapani l’Orlandina chiude il primo quarto sul +18 (36-18).
La tripla Smith apre il secondo quarto, ma con Bruttini e la tripla di Laganà la Benfapp vola sul +20 (41-21). Ravenna non demorde e con le triple di Jurkatamm e Cardillo si riavvicina fino al 43-30. Mei risponde dall’arco, realizza anche Montano, ma l’inchiodata ad una mano di Triche infiamma il PalaSikeliArchivi. La OraSì dimostra di averne ancora e con Smith e Montano torna sul -9 (50-41). Sono Triche, Bruttini e Mei a ristaccare i paladini, con la tripla di Trapani e il 2/2 di Triche dalla lunetta a mandare le squadre negli spogliatoi sul 61-46.
I primi punti del terzo quarto sono di Parks, che poi vola a stoppare Hairtson, Smith fa 3/3 in lunetta, poi Bruttini inchioda a due mani in contropiede, Parks mette la tripla e Trapani porta Capo d’Orlando sul +24 (73-49). Hairston è preciso in lunetta e dalle mani di Jurkatamm arrivano i primi punti dal campo di Ravenna nel terzo parziale, dopo 6’ dal rientro dagli spogliatoi. Parks e Laganà riportano la Benfapp sul +24 (80-56), ma con un parziale di 8-0 firmato da Smith, Masciadri e Montano la OraSì chiude il quarto sotto solo di 16 lunghezze.
Le triple di Mei e Mobio aprono l’ultimo quarto riportando Capo d’Orlando sul +23 (86-63). Smith prova a tenere vive le speranze ospiti, ma è Triche-show: prima stoppa Hairston, poi mette la tripla e poi ancora chiude il gioco da tre punti (92-70). Con due triple consecutive di Smith e due punti di Jurkatamm Ravenna torna sul -14 (92-78), Mobio si fa valere sotto le plance, Masciadri e Montano aggiustano il loro score personale nel garbage-time e la tripla di Laganà chiude la gara sul 100-83.
Le dichiarazioni di coach Marco Sodini nel post-gara: «Siamo stati bravi, abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara, ma eravamo sul +20 e non dovevamo farli rientrare fino al -10. Mi aspetto che Neri e Murabito smettano di fare errori grossolani, anche se la partita di oggi è stata completamente controllata. Mi sono arrabbiato perché abbiamo smesso di difendere a metà del secondo quarto, nei secondi dieci minuti abbiamo preso 28 punti e non è possibile. Abbiamo fatto errori di distrazione che vanno eliminati. Il tasso di difficoltà si alzerà partita dopo partita, già gara 3 si gioca in trasferta ed è completamente diverso per svariati motivi, siamo chiamati a ripulire la confusione del campo, soprattutto in una partita in cui dalla confusione abbiamo solo da perdere. Non dobbiamo fare l’errore di considerare la serie chiusa, dobbiamo andare a Ravenna a vincere gara 3 e se ciò non fosse possibile dobbiamo vincere gara 4. Non dobbiamo perdere l’attenzione e io devo restare incontentabile, è così che sono arrivate 12 vittorie di fila, tenendo alta la concentrazione. Io considero i miei ragazzi dei giocatori professionisti e mi aspetto che loro si comportino di conseguenza. Dopo gara 1 ho preso di petto e ho redarguito i più giovani, dicendo loro che mi aspetto di più, e stasera mi hanno dimostrato di aver capito. Per quanto riguarda la condizione di Simone Bellan gli esami strumentali hanno confermato quella che era l’opinione del nostro staff. Lui si sta sottoponendo alle cure del caso, e giovedì sera valuteremo se sarà il momento di farlo tornare in campo».

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