“Abbiamo consolidato il gemellaggio con l’istituto comprensivo di Maiori-Minori, vivendo due giorni all’insegna dell’accoglienza, della cordialità e rendendo ancora più solide le basi per continuare e stringere sempre più i nostri rapporti”.
Così la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Pirandello” di Patti, Marinella Lollo, ha commentato soddisfatta le giornate trascorse, durante la gita di istruzione in Campania che coinvolge alunni delle seconde e terze classi della Scuola Secondaria di Primo Grado, a Minori, dove si sono ulteriormente rinsaldati i rapporti con l’Istituto Comprensivo “Ambrogio Catarino Politi” di Maiori-Minori, diretto da Paola Rosapepe, dopo che gli studenti campani erano stati ospiti nel centro tirrenico nel maggio dello scorso anno. Ad unire fraternamente i due istituti, ovviamente, anche e soprattutto la comune, forte devozione a Santa Febronia Trofimena, concittadina e patrona della città di Patti. “Eventi come questi – afferma ancora la dirigente Lollo – servono anche a consolidare il già fitto rapporto fra le comunità di Patti e Minori e a far crescere nei ragazzi il senso di appartenenza e l’amore per la storia e la religiosità locali”. Nella basilica in cui è conservato il corpo di Santa Febronia, le cui reliquie, lo ricordiamo, sono “tornate” a Patti nel luglio 2018, a distanza di 50 anni, è stato il parroco don Ennio Paolillo ad accogliere gli studenti dell’istituto “Pirandello” e a fornire esaustive spiegazioni sul culto alla santa e sul forte legame che unisce Minori e Patti. Un gruppo di ragazzi pattesi, preparati e diretti dal professore Nino Sauta, hanno avuto modo, ricevendo meritati apprezzamenti, anche di esibirsi con i flauti, eseguendo alcuni pezzi sia di musica popolare che di musica leggera. Così come le “promesse” scambiate dai due sindaci, Andrea Reale di Minori e Mauro Aquino di Patti, quando a luglio una delegazione di minoresi è stata a Patti e quando a novembre i pattesi hanno “ricambiato la visita” nella città della costiera amalfitana in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Febronia Trofimena, anche i due istituti comprensivi proseguiranno nei loro “contatti” e, sicuramente, in futuro, proporranno altre occasioni di incontro e di scambio.