Domani, alle ore 17.56, il Movimento Città Aperta ricorderà le vittime della Strage di Capaci piantando un albero di ulivo presso il Parco Urbano “Maggiore Giuseppe La Rosa”. Un gesto simbolico per ricordare quanto siano preziose le idee di legalità, civismo e solidarietà che hanno ispirato la vita professionale di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma anche ad alimentare il desiderio di ricercare fino in fondo la verità che si nasconde dietro quelle stragi. Nel suo comunicato, il Movimento Città Aperta ha ricordato le parole di MAria Falcone, presidente della Fondazione Falcone:
«Nessuno di noi quel 23 maggio di 27 anni fa avrebbe immaginato che un giorno tragico, un giorno di dolore e lutto, sarebbe stato l’avvio di una trasformazione profonda del nostro Paese, l’inizio di un percorso che migliaia di studenti, migliaia di persone hanno da allora intrapreso portando avanti le idee di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e di tutti gli uomini e le donne dello Stato che sono morti per mano della mafia».